Concerti Torino e Milano 2011, topic ufficiale

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!aleRedHot!
view post Posted on 9/12/2011, 17:34     +1   -1




Postate e commentate qui foto, video e vostre esperienze dei due concerti italiani dell' I'm with you tour 2011

Torino: 10.12.2011
Milano: 11.12.2011


CITAZIONE
un ringraziamento particolare a VeniceQueen.it e redhotchilipeppers.it



Edited by !aleRedHot! - 16/12/2011, 16:11
 
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!aleRedHot!
view post Posted on 14/12/2011, 00:34     +1   -1




Torino

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CITAZIONE
01. Monarchy Of Roses
02. Can't Stop
03. Scar Tissue
04. Dani California
05. Ethiopia
06. Flea Bass Solo + Throw Away Your Television
07. Hard To Concentrate
08. The Adventures of Rain Dance Maggie
09. Right on Time
10. Emit Remmus
11. Jam
12. Look around
13. Under the Bridge
14. Higher Ground
15. Intro+Californication
16. By The Way

Encore:

17. Chad & Mauro Jam + Josh che canta in italiano!
18. Sir Psycho Sexy
19. They're Red Hot
20. Meet Me at The Corner
21. Give It Away + Jam

video

Video


Milano

rhcp111211_01

video
CITAZIONE
01. Monarchy Of Roses
www.youtube.com/watch?v=s0jV3_pmx9Q
www.youtube.com/watch?v=MLxHZUCj6SY
www.youtube.com/watch?v=c1hr2xwgffU
www.youtube.com/watch?v=Rr675-zA1lU
www.youtube.com/watch?v=eFaTq4zsNL0
02. Dani California
www.youtube.com/watch?v=73n2RPovo0w
www.youtube.com/watch?v=NRl9p1VeEBk
www.youtube.com/watch?v=PxXsKLrkuWY
03. Charlie
www.youtube.com/watch?v=Nt25TYLpF3M
www.youtube.com/watch?v=WukyG0sC_ic
www.youtube.com/watch?v=xis1l0ubs8w
04. Intro + Around the World
www.youtube.com/watch?v=AJQuOWt-4Rg
www.youtube.com/watch?v=0J73SW24IvQ
www.youtube.com/watch?v=cqye96HDvXg
www.youtube.com/watch?v=xSXaI6GhYP4
05. Otherside
www.youtube.com/watch?v=pm6p2b5M0aA
www.youtube.com/watch?v=sugHEpgIyoU
www.youtube.com/watch?v=8dMmgtW1oec
06. Rain Dance Maggie
www.youtube.com/watch?v=WTKuld3Umbo
www.youtube.com/watch?v=b9Uu3Ny1S78
www.youtube.com/watch?v=atDmnr6QKdQ
www.youtube.com/watch?v=8hh6c5-90nc
07. Breaking The Girl
www.youtube.com/watch?v=FSCtcE7k1yA
www.youtube.com/watch?v=nMsEyAR51Ek
www.youtube.com/watch?v=Et08Ms0KYJk
08. Me & My Friends
www.youtube.com/watch?v=j5TEF6c2OUA
www.youtube.com/watch?v=RB8dueqJSr8
www.youtube.com/watch?v=glFfQGUqtoI
www.youtube.com/watch?v=JJtWroTwTaY
09. Intro + Throw Away Your Television
www.youtube.com/watch?v=s32iXJNo_ms
www.youtube.com/watch?v=cz1wj7XFHTk
www.youtube.com/watch?v=R9xzbGtMqds
www.youtube.com/watch?v=H-6KpjTAn4g
10. Look Around
www.youtube.com/watch?v=s32iXJNo_ms
www.youtube.com/watch?v=sYQnvOw5Vp4
www.youtube.com/watch?v=qlsrqXCfNWI
11. Under The Bridge
www.youtube.com/watch?v=PNm9DwoWL6s
www.youtube.com/watch?v=Gn5W87JziUg
www.youtube.com/watch?v=vg0vdC1uhOw
www.youtube.com/watch?v=iE-zn2qryHs
12. Higher Ground
www.youtube.com/watch?v=CA17WjaJtxo
www.youtube.com/watch?v=JKsJJXDJBPY
www.youtube.com/watch?v=2nggHeEGg5E
13. Did I Let You Know (Con Domenico Mamone al sax)
www.youtube.com/watch?v=fSF8badu-xQ
www.youtube.com/watch?v=6ElFldNeIk4
www.youtube.com/watch?v=Dmpb4T4h5LE
www.youtube.com/watch?v=l47sAuYQqMY
14. Intro + Californication
www.youtube.com/watch?v=kvu60fK76aQ
www.youtube.com/watch?v=pgQiXsIAkV0
www.youtube.com/watch?v=PQ42raSuoQI
www.youtube.com/watch?v=5jpbQQTP5HU
www.youtube.com/watch?v=EZb0j2NSFvw
15. By The Way
www.youtube.com/watch?v=hXxqeLJ-an4
www.youtube.com/watch?v=U2FS0Y5tzgY
www.youtube.com/watch?v=MuXfma3bEzY
www.youtube.com/watch?v=4mOGyVaisiA
www.youtube.com/watch?v=Ynw7z-ksDfQ

ENCORE

16. Josh Solo ("Io sono quel che sono" - Mina)
www.youtube.com/watch?v=kWxBVYSI7AU
www.youtube.com/watch?v=5TWCX7vkTE0
www.youtube.com/watch?v=9S4RMDXZsGU
www.youtube.com/watch?v=bxLU55Dini8
www.youtube.com/watch?v=wUNcRxWYzjI
17. Can't Stop
www.youtube.com/watch?v=q9sCaxn3R2Y
www.youtube.com/watch?v=9jVRW5DzHqM
www.youtube.com/watch?v=llMVVMGqa0c
18. Meet Me At The Corner
www.youtube.com/watch?v=AvjXtccqQ8Q
www.youtube.com/watch?v=UZYgJN2gDzg
19. Give It Away + End Jam
www.youtube.com/watch?v=4U6KTc8O8vY
www.youtube.com/watch?v=uiBeUney1Yo
www.youtube.com/watch?v=SacNMovlY0I
www.youtube.com/watch?v=TMImKpPvHW0

Foto -> anche sulla pagina facebook

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IMG009

Edited by !aleRedHot! - 16/12/2011, 18:43
 
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!aleRedHot!
view post Posted on 14/12/2011, 23:01     +1   -1




Recensioni concerto Milano

CITAZIONE
“Standing in line to see the show tonight”. Così comincia la canzone By The Way dei Red Hot Chili Peppers, ed io ero lì in fila dalle 11:30 del mattino per vederli da vicino quella sera, ma alcuni coraggiosi erano sul posto già da molte ore. Per essere a metà dicembre il clima è clemente, non è troppo freddo e per fortuna niente pioggia. Col passare delle ore la fila si allunga a dismisura.

Il Forum di Assago è gremito, non c’è un seggiolino libero e nel parterre siamo stretti come sardine soprattutto dopo che Chad Smith è passato sotto il palco a elargire saluti. L’attesa è snervante, non c’è nemmeno lo spazio per togliersi il giubbotto e i venditori di bibite passano in mezzo alla gente senza fare troppi complimenti.

Ore 21:20 circa, salgono sul palco Chad Smith, Josh Klinghoffer e Flea. Le luci sono basse, è quasi buio e partono le note di Monarchy Of Roses (il singolo attualmente in radio), dopo qualche secondo fa capolino Anthony Kiedis con il suo immancabile cappellino con la scritta OFF!. Inizia a cantare e le luci sono ancora basse. Poi esplode il ritornello, le luci si accendono all’improvviso e tutti nel Forum cominciano a saltare; il parterre diventa una bolgia infernale tra spinte e spallate, qualcuno dalle prime file indietreggia in preda a crisi di panico. Il pubblico dei RHCP si esalta, e dopo più di quattro anni di attesa non poteva essere altrimenti. L’inizio è devastante, Monarchy si presta particolarmente alla riproposizione live e si capisce da subito che sarà una serata caldissima. Si salta, si canta, si urla, si spinge e soprattutto si suda. I Red Hot sul palco non si risparmiano, sono carichi come delle molle.

Le canzoni si susseguono senza pause, Flea e Klinghoffer dialogano magnificamente con le numerose jam, Anthony Kiedis salta e balla, ma soprattutto canta senza fare troppi errori, Chad Smith è un rullo compressore al quale non sfugge un colpo. Under the Bridge è da brividi, riesco a sentire a stento la voce di Kiedis perchè tutti cantano tra accendini e cellulari al cielo. Le canzoni del nuovo disco risplendono di nuova luce, Look Around è coinvolgente e nella riproposizione live emerge tutto il suo potenziale altamente esplosivo, in Did I Let You Know sale sul palco il sassofonista Domenico Mamone accolto da Flea che dice “io non parlo molto bene l’italiano, lui non parla molto bene l’inglese ma tutti e due ‘parliamo’ molto bene la musica”.

Le note positive sono tante ma a sorprendere più di tutti è il nuovo arrivato Josh Klinghoffer. Tutti siamo arrivati qui con la curiosità di scoprire le abilità del giovane chitarrista, ha gli occhi di tutto il Forum puntati addosso, e lui passa l’esame a pieni voti. Nelle jam con Flea è impeccabile così come nelle canzoni, forse manca un po’ nei cori ma avrà il tempo per migliorare anche quelli. Inutile dire che è stato molto sottovalutato.
E il regalo più grande ai diecimila spettatori lo fa proprio lui cantando Io Sono Quel Che Sono di Mina in un italiano da dieci e lode. Josh stasera entra nel cuore di tutti i fan, con buona pace dell’ancora amatissimo Frusciante. Una grandissima nota di merito va anche alla scenografia e alle luci. Gli schermi mobili sono un’idea geniale e le illustrazioni sono da pelle d’oca (in particolar modo in Under the Bridge e Californication). Le luci accompagnano in una sincronia perfetta la musica che viene dal palco e sicuramente contribuiscono a coinvolgere ancora di più il pubblico.

Dopo quasi due ore esco dal Forum, il concerto è finito eppure mi sembrava di essere entrato solo dieci minuti prima. Intorno a me sembrano tutti soddisfatti della prova che i Red Hot ci hanno regalato. Sono sudato in ogni parte del corpo, sono senza voce, ho la schiena a pezzi, non mi sento più i piedi da quanto ho saltato e sicuramente ho qualche livido di troppo, ma sono felice come poche volte lo sono stato in vita mia. I RHCP sono vivi, hanno un’energia che molti gruppi non possono nemmeno sognare ma soprattutto hanno lasciato dentro me la sensazione che il futuro sarà ancora ricco di sorprese. Dopo quasi trent’anni, dopo 70 milioni di dischi venduti, dopo aver vinto tutto e dopo essere entrati nella Rock and Roll Hall Of Fame, questi ragazzi californiani si divertono ancora. Il peperoncino non è mai stato così piccante.

rockisland.it

CITAZIONE
La lunga jam session dei Red Hot

MILANO - A un certo punto anche i pompieri e i sempre rigidi uomini della sicurezza non sono riusciti a star fermi: potere dei Red Hot Chili Pepper che domenica sera hanno incantato un Forum stracolmo. Sì, incantato, a dispetto di qualche nuvola che aleggiava sulla band californiana, una delle più popolari del pianeta se stiamo agli ultimi 25 anni. Ce la farà il nuovo chitarrista, John Klinghoffer a non far rimpiangere la storica e romanzesca colonna John Frusciante? E riuscirà a cantare come si deve Anthony Kiedis, non sempre efficacissimo dal vivo? Questi i due interrogativi di fondo che molti si ponevano, prima del concerto. Missione compiuta per entrambi.
ULTIME HIT E PIETRE MILIARI - Due ore intense, dove sono sfilati gli ultimi successi (da Monarchy of Roses a The Adventures of Rain Dance Maggie) ma anche le pietre miliari della prima (la quasi primigenia Me and My Friends o Breaking the Girl, tratta dal capolavoro assoluto Blood Sugar Sex Magik), quelle con cui i Red Hot hanno forgiato un suono e un’indole, sempre distinguibilissimi al primo ascolto, in mezzo ad altri mille. I fan lo sanno e partecipano: saltano (con i pompieri e i bodyguard) o cantano all’unisono (mozzafiato su Under The Bridge, inno sempiterno, cartolina dagli anni’80 dell’eroina e della solitudine), alzando al buio gli “accendini postomoderni”, i cellulari.

L’ESPERIENZA IN PIU’ - Kiedis non delude, la voce è nitida, mentre il giovane Josh ben duetta con Flea, ancora capace di inventare magie col caro vecchio basso. Può capitare che uno quella nota proprio non la prenda. O che la chitarra dell’altro non si inserisca perfettamente nell’intreccio sonoro. Ma son smagliature: uno show dei Red Hot, domenica l’han dimostrato, è l’esperienza in più, il concerto come valore aggiunto e non la mera riproposizione dell’ultimo cd. Kiedis e soci possono improvvisare, fermarsi e invitare un sassofonista milanese (Domenico Mamone) , sembra una lunga jam session, come a molti altri illustri colleghi loro, vittime della scaletta preordinata e del perfezionismo arido, non capita più. Anche i pompieri ( e i bodyguard) lo sanno.

milano.corriere.it

 
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2 replies since 9/12/2011, 17:34   679 views
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