MOTHER'S MILKRECENSIONEA distanza di due anni dal precedente album "The Uplift Mofo Party Plan" esce "Mother's Milk". In realtà l'evoluzione musicale rispetto al precedente sembrerebbe avere come presupposto ben altro arco temporale. In questo senso ha giocato una carta fondamentale l'ingresso nella formazione di un "certo" John Frusciante alla chitarra e di Chad Smith alla batteria.
E' il primo album di Anthony, Flea, Chad e John insieme, ovvero la formazione attuale ed il risultato è subito di buon livello. Da band giovane ed emergente i RHCP diventano famosi in tutti gli U.S.A. e comunque popolari nel resto del mondo. "Mother's Milk" esce il quattro agosto del 1989, è composto da 13 canzoni, prodotto da Michael Beinhorn e mixato da Dave Jerden.
La distribuzione e i diritti d'autore spettano alla EMI America per quella che sarà l'ultima produzione della major.
L'album vedrà anche un ritorno alle stampe nel 2003 con una versione rimasterizzata contenente alcune tracce bonus:
Song That Made Us What We Are Today,
Knock Me Down nella versione originale,
Sexy Mexican Maid mixata,
Salute To Kareem ed altri due live del 1989.
Mother's Milk segna l'inizio di un percorso musicale cominciato con gli album d'esordio della prima metà degli anni '80 e completato negli anni successivi. Si tratta di una raccolta di canzoni strettamente funky ed altre maggiormente rockeggianti. Ci sono 4/5 canzoni di ottimo livello, altre radicali, non alla portata di tutti; infine troviamo due covers: la prima è
Higher Ground scritta da Stevie Wonder, la seconda è
Fire, rifacimento del pezzo di Jimi Hendrix.
La canzone iniziale è
Good Time Boys, nella quale si parla della necessità di felicità e spensieratezza che attanaglia la nostra società; testo fresco ma impegnato, anche se a volte eccessivamente banale. Caratteristico dei Peppers è il porsi con forza e strafottenza verso gli altri, convinti al massimo delle proprie idee.
Higher Ground è una bandiera dei RHCP; il suo ritmo è travolgente e ben alternato ai coretti del ritornello. Consistente la prova al basso di Flea. Non poteva mancare una citazione su Stevie Wonder, l'autore del brano, insolitamente fatalista ma discretamente ispirato. Dal brano è stato tratto anche un video: non è altro che la rappresentazione figurata della canzone; è formato dalla sovrapposizione dell'immagine dei quattro che suonano con altre, riferite al testo, che scorrono sotto di loro.
Knock me down, dedicata all'ex chitarrista Slovak, presenta la coppia Flea-Frusciante veramente in grande forma, per un pezzo non eccelso tecnicamente, tuttavia orecchiabile nel complesso. IL video relativo è girato solo in interni; è piuttosto semplice ed artigianale; i quattro cantano all'interno di una villa dove un ragazzo di trova spaesato a girare per le stanze.
Taste The Pain è uno dei pezzi di maggior successo dell'intero album, forse il più bello, sicuramente (almeno per chi scrive). E' una ballata lenta e malinconica nelle note e nella parole masticate da Anthony. La storia d'amore che si interrompe con il suo carico di sofferenza è accompagnata da una chitarra originale e da un basso dolce, nonché da un ispirato Flea anche nei panni del trombettista. Ancora una volta i cori accompagnano il ritornello della canzone, ma ora questi sono riusciti, diversamente da altre volte.
Da Taste The Pain è tratto un bel video, il terzo dell'album, caratterizzato da una continua sovrapposizione di immagini. I quattro sono vestiti da veri "punkettoni" e danno il meglio di se. Con Fire i quattro si cimentano con il rock anni '70 di marca Hendrix, pur interpretandolo con il loro personale approccio "hardcore": l'energia che viene trasmessa è coinvolgente e senza freni.
Quindi troviamo un pezzo strumentale come
Pretty little ditty, che verrà in seguito ripreso dai Crazy town, veramente ben fatto ed emblema della varietà compositiva del gruppo, soprattutto grazie al talento del giovane Frusciante.
Il tema della complessità musicale del gruppo viene ribadito con i brani funk/punk come
Magic Johnson,
Punk Rock Classic e
Johnny, Kick A Hole In The Sky. Il primo è un omaggio al campionissimo dei Lakers, di cui Anthony e Flea sono tifosi. Il secondo è veramente "estremo" ed il vocalist canta da vero schizzato; con il pezzo conclusivo il gruppo rende un omaggio alla tragedia dei nativi d'America, al loro spirito.
In mezzo a queste ultime due troviamo una ballata di spessore,
Sexy Mexican Maid, decisamente da rivalutare. Mother's Milk è stato disco di platino, ma soprattutto disco di svolta del gruppo sia a livello musicale sia a livello del successo raggiunto, che anche se non "planetario", ha dato la giusta consapevolezza di sé ad Anthony e compagni. Da qui in poi la cose non saranno più le stesse.
TRACKLIST01. Good Time Boys - 5:02
02. Higher Ground - 3:23
03. Subway To Venus - 4:25
04. Magic Johnson - 2:57
05. Nobody Weird Like - 3:49
06. Knock Me Down - 3:43
07. Taste The Pain - 4:26
08. Stone Cold Bush - 3:06
09. Fire - 2:04
10. Pretty Little Ditty - 1:36
11. Punk Rock Classic - 1:46
12. Sexy Mexican Maid - 3:22
13. Johnny, Kick A Hole In The Sky - 5:10
Bonus tracks sulla versione rimasterizzata del 2003:
14. Song That Made Us What We Are Today (Demo) - 12:56
15. Knock Me Down (Original Long Version) - 4:44
16. Sexy Mexican Maid (Original Long Version) - 3:59
17. Salute to Kareem (Demo) - 3:24
18. Castles Made of Sand (Live) (Hendrix) - 3:19
19. Crosstown Traffic (Live) (Hendrix) - 2:53
INFORMAZIONI GENERALI[Casa discografica]: EMI Manhattan
[Uscito il]: 16-08-1989
[Prodotto da]: Michael Beinhorn
[Tecnico del suono]: Gart "G-G-G Gartathron" Richardson e Eddie Delena
rimasterizzato nel 2003INFORMAZIONI AGGIUNTIVE[La formazione]: Anthony Kiedis (voce), Flea (basso), John Frusciante (chitarra), Chad Smith (batteria)
Tutte le canzoni sono di Kiedis, Balzary, Frusciante, Smith tranne Higher Ground (Stevie Wonder), Stone Cold Bush e Sexy Mexican Maid (Kiedis, Balzary, Frusciante, Smith, D.H. Peligro), Taste the Pain (Kiedis, Frusciante, Flea, D.H. Peligro), Fire (Jimi Hendrix).
Tecnico del suono Gart "G-G-G Gartathron" Richardson, tranne che in Taste The Pain (Eddie Delena)
NOTEIl disco è dedicato alla memoria del chitarrista cofondatore della band Hillel Slovak, morto per overdose l'anno precedente.
Il disco si sarebbe dovuto inizialmente intitolare Rocking Freakapotamous
Questo è il primo LP della band a riscuotere un discreto successo, a differenza dei tre precedenti, anche grazie a Fire. Questa famosa canzone di Jimi Hendrix, reinterpretata in chiave funk dal gruppo nella sua formazione originale (Anthony Kiedis, Flea, Hillel Slovak, Jack Irons), era già stata scartata da Freaky Styley prima e da The Uplift Mofo Party Plan poi, per trovare spazio nel disco che precede questo Mother's Milk: The Abbey Road E.P.
Edited by !aleRedHot! - 8/9/2011, 23:22