BY THE WAYIl primo album ke mi ha fatto avvicinare ai Red Hot..lo so un po' in ritardo, però è grazie a questo album ke ho cominciato ad apprezzarli fino ad amarli risalendo a "Californication" e i migliori album & live
Le canzoni secondo me sn belle praticamente tutte..okkio a Dosed e Midnight canzoni ke nn sn uscite, ma le reputo molto belle, anke se hanno un andamento lento...
A voi?? Piace??
RECENSIONEé stato detto di tutto sul conto di quest'album. Il giudizio della critica è stato piuttosto uniforme sul parere che questo è un grande album, a dimostrazione anche dei premi vinti dalla band agli MTV Music Awards del 2002 (anno di uscita dell'album): "Best Rock" e "Best Live Act". Il giudizio del pubblico è stato invece piuttosto frammentato: alcuni affermano che By The Way è stato solo ed unicamente un album a scopo prettamente commerciale, nel quale la band si è adattata al pop-rock odierno; altri (anche se una strettissima minoranza) dichiarano di considerarlo uno dei migliori della band. Comunque sia che la band si sia "calmata" un po' è sicuro.
Lontano dalla fama di band crossover, lo stile di Kiedis & Co. è ovviamente cambiato. E se questo si vedeva in Californication, lo si nota ancor di più in By The Way. Il disco apre con la grintosa
By The Way (primo singolo estratto) dove John si presenta con una tagliente chitarra accompagnata dal possente basso di Flea.
Si passa poi attraverso lavori prettamente pop-rock come
Universally Speaking (ultimo singolo estratto),
This Is The Place e
Dosed. In quest'ultima si sente l'abilità di John, che ha usato ben tre chitarre per registrare questa che è una delle canzoni più "calme".
Don't Forget Me non passa certo inosservata per il suo ritornello: appare infatti come una canzone dal ritmo blando, ad eccezione dello splendido ritornello dove Kiedis caccia un urlo lunghissimo, quasi un atto liberatorio per sfogare tutta la sua rabbia per una delusione amorosa che senza dubbio ha influenzato sia i testi sia la musica di questo album in canzoni romantiche come
I Could Die For You e
Tear, altra chicca pop-rock di elevato tasso tecnico nella quale compaiono persino il pianoforte e la tromba, strumento suonato da Flea fin da bambino.
La non convincente
The Zephyr Song (secondo singolo estratto) è seguita da
Can't Stop (terzo singolo estratto), dove la band ha cercato di rispolverare le rimanenze del crossover già scarseggiante nel precedente Californication riproponendo, anche se non con una tecnica alla pari, una song molto vicina ad Around The World in termini di stile.
Si passa poi alla cupa Midnight, resa eccessivamente lunga dalle innumerevoli ripetizioni del ritornello nel finale, per poi arrivare a
Throw Away Your Television dove la band si esprime con un rock apprezzabile, dove vengono messi in risalto il basso di Flea e le percussioni di Smith, lasciando però ampio spazio ad un favoloso e rockeggiante assolo di chitarra frutto del lavoro del buon Frusciante.
Che la maggior parte dell'album suoni molto strana in casa Red Hot ci viene confermato dall'hawaiana Cabron. Ad animare l'album la band gioca le carte
On Mercury e
Minor Thing, che pur non mostrando un punk-rock vero e proprio come quello della scatenata Right On Time (anch'essa dell'album Californication), anche per la presenza dei cori dei quali Frusciante, si fa protagonista anche nel resto dell'album.
Il disco chiude infine con
Warm Tape e
Venice Queen. Nella prima Frusciante si è cimentato addirittura nell'uso della tastiera. La seconda è da considerarsi una delle migliori espressioni pop-rock della band, che prevale sulle già citate
Dosed e
Tear. Questo grazie ancora una volta all'ottimo John, che con un colpo di genio si inventa uno stupendo cambio di ritmo che divide come in due la traccia. Nella prima si parte con una sezione elettrica incalzante e cupa, nella seconda, molto più vivace, una favolosa chitarra acustica accompagna da un ottimo Kiedis.
Tirando le somme By The Way è un album valido dal punto di vista tecnico. Il pop-rock inconcepibile nei primi album per una band che della fisicità e del crossover faceva la sua forza, ha qui trovato la sua evoluzione tecnica che era nata a partire dal più convincente Californication. L'album è stato sicuramente influenzato dal suond dei '70 tanto amati da Frusciante, che si rende ancora una volta protagonista grazie ai cori e alla sua chitarra, dalla quale riesce a sprigionare melodie semplici ma allo stesso tempo molto efficaci.
Ed è proprio qui che sta l'abilità di John, un musicista completo che si offre nell'uso di sintetizzatori e tastiere (Warm Tape).
Per concludere va detto che alcune canzoni potevano essere sostituite dalle ottime b-sides presenti nei singoli, che pur restando sulla linea del pop-rock, avrebbero dato un impatto maggiore all'album (Rivers Of Avalon, Out Of Range, Body Of Water, Time).
TRACKLIST01. By The Way - 3:37
02. Universally Speaking - 4:19
03. This Is The Place - 4:17
04. Dosed - 5:12
05. Don't Forget Me - 4:38
06. The Zephyr Song - 3:52
07. Can't Stop - 4:29
08. I Could Die For You - 3:14
09. Midnight - 4:55
10. Throw Away Your Television - 3:44
11. Cabron - 3:38
12. Tear - 5:17
13. On Mercury - 3:28
14. Minor Thing - 3:37
15. Warm Tape - 4:16
16. Venice Queen - 6:06
Bonus track versione giapponese
17. Time - 3:47
Bonus track iTunes Store
17. Runaway - 4:30
18. Bicycle Song - 3:23
INFORMAZIONI GENERALI[Casa discografica]: Warner Bros.
[Uscito il]: 05-07-2002
[Prodotto da]: Rick Rubin
[Tecnico del suono]: Jim Scott, Ethan Mates, Andrew Scheps, Ryan Hewitt, Jason Wormer
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE[La formazione]: Anthony Kiedis (voce), Flea (basso), John Frusciante (chitarra), Chad Smith (batteria)
Tutte le canzoni sono di Kiedis, Balzary, Frusciante, Smith
NOTEDurante la lavorazione per il seguito di Californication sul sito ufficiale (e non solo) si sono susseguiti vari titoli per quello che poi sarebbe diventato definitivamente nel maggio dello stesso anno By The Way: inizialmente si vociferava per un solare Free Spirit (“spirito libero”), successivamente il più strano Ice Cream (“gelato”)
Edited by !aleRedHot! - 8/9/2011, 16:51