-Lolita- |
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| CITAZIONE Sito The Pirate Bay oscurato di nuovo in Italia
Proteste dei radicali per «un provvedimento anacronistico e pericoloso»
ROMA Il Tribunale del Riesame di Bergamo ha deciso di non annullare il sequestro del sito The Pirate bay, sposando la decisione di dicembre scorso della Cassazione: si può rendere meno agevole l’accesso alla "Baia" con i provider tenuti a mettere in campo dei filtri.
Il dissenso si è subito levato dalle file dei radicali, che vedono nella conferma del provvedimento un atto «anacronistico e pericoloso» e spiegano, per voce di Luca Nicotra (segretario Associazione Agorà Digitale) e Marco Perduca (senatore radicale eletto nelle liste del Pd), che la responsabilità non dovrebbe ricadere sugli intermediari, come Pirate Bay ma anche come Google, Youtube, Facebook, altrimenti qualsiasi fornitore di contenuti su Internet potrebbe essere oscurato per una semplice denuncia.
Inoltre, le norme invocate per effettuare il blocco contengono al loro interno solo la possibilità di intervenire per bloccare attività illecite poste in essere da uno dei suoi utenti. «Su questo abbiamo il dovere di contestare, come già fatto dall’Associazione Italiana Internet Provider, la pericolosissima sentenza della Cassazione che ha legittimato tale pratica».
La vera colpa di The Pirate Bay, secondo Nicotra e Perduca, è quella di aver posto di fronte all’opinione pubblica la necessità di una riforma del copyright per cui i radicali e l’associazione Agorà Digitale si battono da anni: «Abbiamo da tempo presentato in Parlamento una proposta di legge che va in questa direzione». FonteChe cacchiata! Iniziate a farci pagare di meno i CD e vedrete che di sicuro evitiamo di scaricare. Si è già trovato il modo di aggirare la cosa grazie a Dio. Che ne pensate del caso? O comunque dei torrent o dello scaricare da internet?
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