Prime impressioni?

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°marcuz°
view post Posted on 22/8/2011, 21:42     +1   -1




Quali sono le vostre prime impressioni sul nuovo album?

Io aspetto di ascoltarlo un altro po'...
 
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!aleRedHot!
view post Posted on 22/8/2011, 21:50     +1   -1




si assolutamente da riascoltare!
come per Maggie che ora ho assimilato bene

allora: alcune spaccano davvero, altre sono perplesso. sicuramente lo stile è nuovo e anche i pezzi col piano e la tromba bisogna ascoltarli con calma e da un buon lettore!

Monarchy spacca si, Brendan's e Annie sono carine ma la seconda metà è molto meglio (per ora):

Look Around è una delle migliori, Did I Let e Goodbye Hooray mi sembrano molto buone, Police Station ci sta, Even You Brutus? è da risentire meglio..
e poi Maggie a me piace sempre di più
 
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-Lolita-
view post Posted on 22/8/2011, 22:17     +1   -1




L'ho ascoltato proprio male, non con concentrazione.
Voglio aspettare il 30 e ascoltarmelo per bene.
 
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!aleRedHot!
view post Posted on 22/8/2011, 22:25     +1   -1




si anchio aspetto il 30 e basta adesso!
 
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°marcuz°
view post Posted on 22/8/2011, 22:36     +1   -1




Sono al secondo ascolto:
Monarchy of Roses e Factory of Faith colpiscono... più alla strofa che al ritornello però. Monarchy bell'assolo. Monarchy secondo me è il prossimo singolo ;)
Brendan è carina si, ma troppo ripetitiva forse.
Ethiopia carina...anche qui mi convince pochino il ritornello e molto di più la strofa.
Annie mi convince già di più, molto bella la chitarra.
Look Around mi piace, mi convince per ora. Ha anche il pezzo finale che ricorda il cantato di By The Way di Anthony.
Maggie ormai la sò a memoria :D Strofa azzeccata alla grande, con riff di basso semplice ma efficace e campanaccio alla batteria come tocco magico, al ritornello molto bello l'accompagnamento di chitarra.
Did I Let You Know boh non è male.
Goodbye Hooray per ora la mia preferita, anche se la preferisco live, me la immaginavo molto più dura come sound. Comunque assoli niente male eh?
Happiness prima volta che sentiamo il piano, ma non mi convince. Police mi ha convinto invece.
Even You Brutus carina, ma ci avrei visto un bell'assoletto di piano in più.
Meet Me at The Corner carina, Dance non mi ha convinto molto
 
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heroin
view post Posted on 24/8/2011, 00:29     +1   -1




Anche se, a conti fatti, ho apprezzato sia Stadium Arcadium che By The Way, non mi sono mai aspettato molto da questo album, nel senso che se dovesse uscire fuori qualcosa di bello, ben venga, ma non mi scandalizzerei nell'ipotesi contraria.

Maggie inizialmente non mi diceva nulla assolutamente, ma alla fine l'ho assimilata, è una canzone orecchiabile poco ricercata, non fossero i RHCP (una parte di me, mica a caso) non l'avrei degnata minimamente, ma alla fine si lascia ricercare.

Ora mi sto ascoltando l'album per intero, a dopo le impressioni.
 
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heroin
view post Posted on 24/8/2011, 15:48     +1   -1




Sicuramente, quest'album dei RHCP è tra tutti il più vicino al pop: la prepotenza del ritornello, il ruolo degli strumenti, la complessiva ricerca d'un sound orecchiabile.
L'intervallo di tempo che separa Stadium Arcadium da I'm With You è il più lungo lasso che la band si sia mai concessa, ed anche lo stacco stilistico è incredibile. Hanno sfornato qualcosa di nuovo, differente dai tentativi di By The Way (che era più vicino a Californication di quanto non si voglia far credere) e di Stadium Arcadium.
Scendo nel dettaglio.

Monarchy of Roses sarà probabilmente il prossimo singolo rilasciato, e credo sia tra i più curati dell'album per quanto riguarda composizione ed arrangiamenti, ma onestamente non mi entusiasma.
La canzone intavola molto di quello che ricorrerà ciclicamente in I'm With You. La chitarra è timida, offre qualche spunto interessante ma non riesce ad essere protagonista né nell'accompagnamento né nell'assolo. Sicuramente la colpa non è tutta di Klinghoffer, che ha pur sempre dovuto adattarsi alle esigenze dei restanti tre.
C'è qualche insicuro richiamo alle radici funk della band, con i bassi potenti e frenetici, ma s'inserisce subito la voce di Kiedis che spezza e mette bene in chiaro le carte in tavola.
Nel complesso, la canzone non mi comunica molto e non la reputo nemmeno tanto caratteristica. Potevano aprire meglio.
2.5/5

Factory of Faith è invece una canzone molto ritmica e sostenuta, che dal verso scandito molto energicamente da Kiedis involve nel solito ritornello. La monotonia viene spezzata da un'incerta strimpellata di Klinghoffer, e si conclude con un arrangiamento psichedelico poco vivace.
Orecchiabile.
2.5/5

Brendan's Death Song, inizialmente, ha l'aria d'una ballata sufficientemente quieta, che progressivamente acquista sonorità più rock con l'inserimento della chitarra elettrica. Il suono s'appesantisce sempre di più verso la fine, mentre Kiedis mantiene stabile l'architettura del brano, confermando che di fatto è lui il vero fulcro della band in questo album, e che non insegue più i virtuosismi dei suoi compagni, ma sono gli altri ad accompagnarlo.
La canzone è interessante e curiosa, ma purtroppo nulla di più.
2.5/5

Ethiopia sembra inizialmente un tentativo di inserire qualche richiamo ai vecchi tempi, con un basso molto convinto e Kiedis che regge il gioco a Flea. Subito però la canzone si trasforma nel tipo di musica che i RHCP ci avevano abituato ad ascoltare negli ultimi due album. C'è da dire che forse questo è il pezzo più vicino a By the Way.
2/5

Annie Wants a Baby è un'altra canzone che sa molto di By the Way, ma che, nel complesso, sorprende un po'. Finalmente Klinghoffer dimostra d'essersi inserito, e Kiedis coinvolge un po'.
Nessun miracolo, ma la canzone sicuramente non è tra le peggiori.
3/5

Look Around ci presenta un'apertura un po' funk, ed anche il resto è molto concitato. Il ritornello entra facilmente in testa, e complessivamente, Kiedis dà buona prova. Ma la canzone mantiene quell'aspro sapore di vacuità ed inconcludenza che permea tutto l'album.
Niente di eccezionale.
2/5

The Adventures of Rain Dance Maggie ormai abbiamo imparato a conoscerla, quindi non mi dilungo troppo. In verità, è abbastanza piacevole, sebbene gli arrangiamenti siano un po' insipidi e Klinghoffer completamente in secondo piano. Anche l'assolo di tamburelli finale lascia desiderare, ma nel complesso, si lascia ascoltare molto più d'altri brani dell'album.
3/5

Did I Let You Know ci presenta un Klinghoffer che riesce a calarsi con eleganza nel ritmo molto serrato dei piatti di Chad. Anche abbastanza riuscito il ritornello con la seconda voce.
L'intermezzo di tromba spiazza davvero molto, e forse snatura un po' troppo la canzone che si lascia ascoltare ma, come difetto, non sa di carne né di pesce.
3/5

Goodbye Hooray presenta un'apertura davvero molto energica e vivace, e Kiedis riesce a non rovinare tutto. Anzi, con l'inserirsi del ritornello non fa che migliorare, fino allo scatenato giro di basso di Flea, all'intermezzo soffuso e dilatato, e poi la canzone riprende con grinta.
Una delle più riuscite, credo.
3.5/5

Happiness Loves Company inizia benino, con qualche tocco di piano d'una eleganza insolita per i RHCP. Anche il riff si rivela abbastanza azzeccato, ma alla fine la canzone scade nel solito ritornello senza il minimo mordente.
Una delle canzoni più pop di tutto l'album, ed una delle più sgradevoli, ad essere onesti.
1/5

Police Station, in apertura, suona molto elaborata e lascia con il fiato sospeso fino all'ingresso di Kiedis, che dissipa i dubbi e svela la canzone: i toni sono abbastanza pacati, la band si adagia su una canzone abbastanza tranquilla sul vecchio stile di By The Way, che presenta una strofa distesa ed ingrana nel ritornello.
Però, in qualche modo, Police Station manca di carattere, sa di già sentito ed in alcun modo riesce a convincere l'ascoltatore di meritare particolarmente.
L'intermezzo è la parte migliore, con un pianoforte chiaro e delicato, ed un vorticoso inserimento di Klinghoffer. Ma forse sarebbe stato meglio salvare l'idea per un'altra canzone. Anche in chiusura si reinserisce il piano, che concede per lo meno una conclusione degna. Si salva in corner.
2/5

Even You Brutus ha un suono molto particolare, ed all'inizio sembra difficile associarla al resto dell'album. La strofa è sicuramente la parte migliore, che gli strumenti sostengono degnamente, mentre il ritornello perde un po' di carattere.
3/5

Meet Me At The Corner è una canzonetta distesa che nuovamente sembra estratta da By The Way. Non comunica assolutamente nulla ed, anzi, annoia un bel po' ad essere sinceri.
1/5

Dance, dance, dance. Quando I'm With You era in prossimità d'uscita, pensai che sarebbe potuto comodamente essere l'ultimo dei RHCP, considerato che hanno sulla cinquantina a testa e che già per questo album davano l'aria di non abbondare d'idee. Comprensibilmente, l'ultima canzone deve avere un sapore particolare, e mi sarei aspettato infatti qualcosa di particolare.
Dance, dance, dance invece non è nemmeno tra le più elaborate dell'album. Anzi, mi sembra onestamente davvero un bel po' moscia.
1/5


CONCLUSIONI

Nulla che non sia già stato detto o che non si possa aver dedotto.
Sicuramente c'è molta nostalgia per Frusciante, ma la colpa non può essere tutta di Klinghoffer nemmeno quando si parla dello scarso vigore che ha la chitarra in I'm With You. Vale ripetere che, se persino in Stadium Arcadium erano ancora gli strumenti ad improntare lo stile, e le cavalcate di Flea o di John reggevano i giochi, in questo nuovo lavoro gli strumenti si sono ridotti e semplice accompagnamento.
Persino il basso, salvo qualche raro virtuosismo, non riesce a stagliarsi, mentre era sempre stato un marchio di fabbrica dei Red Hot Chili Peppers.
Ma il vero problema di I'm With You è che troppe canzoni mancano di carattere, troppo vaghe ed inconcludenti, sanno né di carne né di pesce. E sono davvero poche quelle che sento che riascolterò nei mesi a venire.
Ci sono un paio di canzoni che reputo degne, o per lo meno non oscene, ma il problema è che in Stadium Arcadium su quel livello ce n'erano 5-6, ed in Californication l'intero album.

Le migliori: Maggie, Goodbye Hooray
Le peggiori: Happiness Loves Company, Meet me at the Corner, DanceDanceDance

Voto complessivo: 2.25/5
(è una banale media aritmetica)

Edited by heroin - 25/8/2011, 03:14
 
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Pieer P@zzo
view post Posted on 24/8/2011, 22:04     +1   -1




Qualcuno si ricorda di me?
L'album è pop ma non è malvagio...ormai dobbiamo capire che i red hot chili peppers non sono piu quelli di una volta. Il funky è stato abbandonato.
Un album molto orecchiabile, con qualche ritorno ai vecchi tempi.

Reputo comunque la chitarra scadente tranne negli assoli di Goodbye Hooray
 
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!aleRedHot!
view post Posted on 24/8/2011, 22:17     +1   -1




ehi ciao Pieer! non so se ci siamo mai presentati.. :birra2: !

@heroin: revisione lapidaria! a me sembra un buon album, certamente è un nuovo stile
 
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heroin
view post Posted on 24/8/2011, 22:33     +1   -1




Non reputo onesto fare un paragone a 360° con tutta la discografia, per la troppa diversità dei generi, ma se consideriamo il periodo da Californication in poi, secondo me I'm With You è il loro peggiore album.
Non dico che sia diabolico. Non lo dico solo perché sono innamorato dei RHCP, perché oggettivamente è un lavoro abbastanza scadente. E non dico nemmeno d'essere rimasto deluso, perché è esattamente quello che mi aspettavo dopo la release di Maggie. Però certe canzoni sono davvero brutte, mancano completamente d'ispirazione :asd:

Però mi sarebbe piaciuto comunque andarci al concerto. Peccato che al terzo giorno c'era già il tutto esaurito :|

Penso che mi butterò sulla discografia solista di Frusciante, ho ascoltato solo Shadows Collides With People e The Empyrean fino ad ora, e mi sono piaciuti parecchio entrambi (l'assolo di Unreachable è un qualcosa di inudito in tutta la carriera dei RHCP).

Edited by heroin - 24/8/2011, 23:35
 
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Pieer P@zzo
view post Posted on 24/8/2011, 22:35     +1   -1




CITAZIONE (!aleRedHot! @ 24/8/2011, 23:17) 
ehi ciao Pieer! non so se ci siamo mai presentati.. :birra2: !

@heroin: revisione lapidaria! a me sembra un buon album, certamente è un nuovo stile

Forse non ci siamo mai incontrati. Io ero qui quando è uscito Stadium Arcadium, ero un vecchio mod. Poi ho lasciato il forum e sono tornato ora!
 
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°marcuz°
view post Posted on 24/8/2011, 22:35     +1   -1




Sicuramente è un buon album, musicalmente parlando. Poi con un ascolto più attento si nota che ci sono stati troppi ritocchi in fase di registrazione che forse hanno reso le canzoni meno belle, a mio parere.

Heroin non mi trovo molto d'accordo con la tua recensione. Monarchy,Factory, Brendan,Ethiopia e Police Station secondo me meritano più di quanto hai descritto te. Ma vabè sono gusti. Io comunque non li definirei pop, hanno dei ritornelli e delle strofe che più che commerciali danno la sensazione di averli già risentiti nei loro lavori precedenti.

Ciao Pieer
 
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!aleRedHot!
view post Posted on 24/8/2011, 22:41     +1   -1




CITAZIONE
Non reputo onesto fare un paragone a 360° con tutta la discografia, per la troppa diversità dei generi, ma se consideriamo il periodo da Californication in poi, secondo me I'm With You è il loro peggiore album.

sicuramente, però non mi sembra il peggiore del dopo Cali


CITAZIONE
Non dico che sia diabolico. Non lo dico solo perché sono innamorato dei RHCP, perché oggettivamente è un lavoro abbastanza scadente. E non dico nemmeno d'essere rimasto deluso, perché è esattamente quello che mi aspettavo dopo la release di Maggie. Però certe canzoni sono davvero brutte, mancano completamente d'ispirazione :asd:

anchio li amo e sono rimasto un pò fermo sia ai tempi di By che con Stadium, però poi mi sono piaciuti. poi ovviamente saranno gusti perchè a me Maggie piace e anche molte delle nuove.
però ripeto quello che dico spesso: i Red Hot sono un gruppo sperimentale che fa un genere quasi unico, nella propria storia ha bene o male cambiato sempre genere in base al periodo e ai componenti quindi mi aspetto sempre delle novità

CITAZIONE
Però mi sarebbe piaciuto comunque andarci al concerto. Peccato che al terzo giorno c'era già il tutto esaurito :|

vai a vedere su altri siti, tipo viagogo anche se ormai stanno a 90€
 
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°marcuz°
view post Posted on 24/8/2011, 22:48     +1   -1




CITAZIONE (!aleRedHot! @ 24/8/2011, 23:41) 
CITAZIONE
Non reputo onesto fare un paragone a 360° con tutta la discografia, per la troppa diversità dei generi, ma se consideriamo il periodo da Californication in poi, secondo me I'm With You è il loro peggiore album.

sicuramente, però non mi sembra il peggiore del dopo Cali

Forse è il migliore! Non ha molto da invidiare a By The Way e S.A.
 
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heroin
view post Posted on 25/8/2011, 02:33     +1   -1




BTW, in effetti, è un piccolo cedimento. Ma, se lo si prende per quel che è (ossia un disco pop/rock, più rock che pop, ma con le indubbie contaminazioni pop), può risultare gradevole. Vero che è pieno di riempitivi, ma ci sono anche canzoni belle.

Ma posso ancora capirlo il paragone di BTW con IWY, perché, a conti fatti, hanno attinto da quanto di peggio avevano prodotto nel 2001. Ascoltando molte canzoni nuove, mi veniva da pensare "cazzo, questa sa tantissimo di BTW" :asd:

Però, come fate a preferire IWY a SA?
Ascoltate la maestria con cui il basso di Flea si inserisce nel riff di Frusciante in Snow, e ditemi come fate a preferire le timide strimpellate di Klinghoffer.
Ascoltate come gli strumenti sono arrangiati in Desecration Smile, o le meraviglie che Frusciante era capace di evocare in canzoni come Wet Sand.
Ascoltate come Flea e Frusciante ingranano verso la metà di Stadium Arcadium: quello era un intermezzo come cristo comanda, e non gli arrangiamenti pseudo-psichedelici di Factory of Feith.
Dal punto di vista strettamente tecnico, non riesco a vedere il paragone. Un cavalcante giro di basso, con la chitarra pesantemente distorta che si prodiga in suoni onirici e distanti. Vorreste paragonarmela all'assolo di Monarchy of Roses?

A me IWY sembra una sostanziale involuzione. Ma che ci si vuol fare, è la vita :asd:
 
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23 replies since 22/8/2011, 21:42   288 views
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