Curiosità, retroscena sui Red Hot

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!aleRedHot!
view post Posted on 19/11/2011, 02:44     +1   -1




Ecco qui alcune curiosità riguardante la band, i membri presenti e passati, aneddoti e altro

CITAZIONE
• La famiglia Schnabel ha avuto a che fare con i Red Hot sia per motivi di cover-artwork che per motivi sentimentali. Julian Schnabel, decide infatti di scegliere la figlia Stella come soggetto da immortalare sull'affascinante copertina dell'album "By The Way". Proprio in quel periodo la stessa Stella fu fidanzata di John Frusciante; il chitarrista ha poi mantenuto rapporti professionali con la sua (ormai) ex cognata Lola Montes Schnabel (sorella maggiore di Stella) per la creazione delle copertine degli album facenti parte della serie Record Collection: "The Will To Death", "DC EP", "Inside Of Emptiness", "A Sphere In The Heart Of Silence", "Curtains" ; "Automatic Writing" e "AW2" (Ataxia). Per dovere di cronaca Lola ha esposto i suoi lavori anche in Italia e il padre Julian ha vinto il premio come miglior regista al Festival di Cannes 2007 con il film "The Diving Bell and the Butterfly"

• Il bassista Tim Commerford (Rage Against The Machine e Audioslave) alla domanda:
«Slappavi nel primo disco dei Rage. Perchè hai cambiato stile?»
Risponde cosi:
«Tornando ai primi anni '90, ero preso dai Red Hot Chili Peppers e dai Brothers Johnson, e amavo fare slap. Ma cominciai a capire che se avessi slappato nei Rage, saremmo stati un'altra band clone dei Peppers. Volevo essere in una band che suonava in maniera unica, così quando ci siam messi a lavorare al secondo disco, ho preso la decisione di mettere il pollice nel cassetto e non usarlo mai più. Una volta ero piuttosto bravo,adesso faccio schifo nello slap.»

• Nel concerto di capodanno del 1991, con Nirvana e RHCP, Eddie Vedder prima di cantare 'Suggestion' dei Fugazi, raccomandò il pubblico di non fare "feste nelle fighe" di ragazze non consenzienti, in appello contro le violenze carnali e durante lo show, Flea poi si unì in 'Leash' ai cori.

• Chi sono i fIREHOSE?
Il retro-copertina di Blood Sugar Sex Magik, non è solo famoso per l'immagine del tatuaggio simbolo della band che Kiedis mostra con orgoglio nel braccio destro (prima che uno sfortunato incidente in moto gli faccia perdere la perfetta simmetria del disegno), ma per la dedica al bassista Mike Watt e al suo gruppo d'appartenenza in quel periodo. Per chi non conoscesse entrambi, cerchiamo di far chiarezza. E cerchiamo di capire cosa ha spinto la band a dedicargli un pezzo della loro storia.
Con la morte dell'amico D. Boon (membro dei Minutement), Mike Watt decide di viaggiare verso nuovi lidi musicali. Nel 1986 decide di formare la prima band al mondo composta esclusivamente da due bassisti (insieme alla moglie Kira Roessel, ex membro della formazione punk culto Black Flag), i Dos. Con la sua compagna sperimenta musica strumentale dando quasi l'impressione che i due strumenti stiano duettando tra di loro in perfetta sintonia. Nello stesso anno decide anche di arruolare tra le fila dei Minutement un giovane di belle speranze di nome Ed Crawford e, insieme al sopravvissuto batterista George Hurley, decidono di chiamarsi fIREHOSE, prendendo spunto da un cortometraggio ispirato a Subterrenean homesick blues (non vi dice nulla?) di Bob Dylan, e sfornando il primo album intitolato Ragin' full on: brani veloci, spesso fuori da ogni schema (scordatevi il solito strofa/ritornello/strofa), il successivo If'n arriva giusto un solo anno dopo, anch'esso frammentario e abbastanza scarno, ai limiti dell'essenziale, ma si muove già verso territori funky.
Passano due anni prima che Fromohio venga alla luce, è uno dei due album che probabilmente ha colpito maggiormente il nostro quartetto californiano (basterebbe il funk di Time with you per motivarne la ragione), poiché possiede una forte componente eclettica che permette il passaggio dai ritmi sudamericani fino al folk più tradizionale.
Nel 1991 si ha il picco commerciale del gruppo (non parliamo di certo dell'impatto mediatico di Mtv, badate bene, è solo l'album più accessibile): Flyin' the Flannel. Con esso si recuperano gli ingredienti del passato con aggiunte a volte più acide (il funk di Expoxy For Exemple) e spesso più rock, mostrando come sempre la sua notevole capacità come bassista.
Per dovere di cronaca è giusto ricordare il resto della discografia :
• Sometimes (1988, EP)
• Live Totem Pole (1992, EP)
• Mr. Machinery Operator (1993, album)
• Big Bottom Pow Wow (1994, promo single)
• Red & Black (1995, live e singoli)
C'è inoltre da dire che il bassista gradì il gentile omaggio dei peperoncini, coinvolgendo Flea nel 1995 per il suo progetto solista chiamato Ball-Hog Or Tugboat?

• John Frusciante ha dichiarato all'Mtv icon del 2004 che l'album Seventeen Seconds dei The Cure aveva molto influenzato le registrazioni di Californication

• Sapevate che il team giapponese che ha lavorato al videoclip di Californication insieme ai registi Jon Dayton e Valery Faris nel maggio del 2000 non ha praticamente ricevuto un dollaro? Infatti il milione di dollari scarso spesi sono da distribuire tra il software che ha consentito la realizzazione in 3D del clip e il montaggio. Il motivo? Sembra che i simpatici nipponici essendo fan sfegatati del gruppo californiano si siano accontentati dei complimenti tramite un telegramma di congratulazioni da parte del gruppo. Strani questi asiatici…

• Flea ha prodotto nel 1990 la prima demo dei No Doubt

• Tante volte i Red Hot Chili Peppers sono stati costretti per vari motivi a correggere i titoli dei loro brani o dei loro LP poco prima della pubblicazione. La prima volta infatti risale al 1987: il gruppo intitola l’ottavo pezzo di The Uplift Mofo Party Plan Party On Your Pussy (più o meno “festa sulla tua figa”), ma la EMI Manhattan censura il gruppo cambiando il titolo in Special Secret Song Inside (che tradotto vuol dire “canzone segreta speciale all’interno”). Solo nel marzo del 2003 grazie alla ristampa del disco (e in particolare ai 16 anni di distanza dall’originale) verrà fatta giustizia inserendo il titolo che il gruppo aveva deciso per il pezzo. Anche il primo capolavoro dei Chili’s ha subito un mutamento di titolo: infatti Mother’s Milk (che è anche il primo LP con Frusciante alla chitarra) doveva inizialmente chiamarsi Rocking Freakapotamous. Non è mai stata data una precisa motivazione per questo cambiamento. Caso analogo sei anni dopo: anche One Hot Minute inizialmente si sarebbe dovuto intitolare The Good And The Bad Moods (“i buoni e i cattivi umori”). Il titolo aveva preso corpo da un’idea di Anthony Kiedis, che pensò a questo titolo dopo le travagliate session che portarono alla conclusione del disco. Ultimo caso si presenta nel 2002. Durante la lavorazione per il seguito di Californication sul sito ufficiale (e non solo) si sono susseguiti vari titoli per quello che poi sarebbe diventato definitivamente nel maggio dello stesso anno By The Way: inizialmente si vociferava per un solare Free Spirit (“spirito libero”), successivamente il più strano Ice Cream (“gelato”). Una cosa singolare da constatare: nessuno dei titoli provvisori degli album del gruppo è mai stato quello di un pezzo che è stato inserito nella stesura finale del disco.

• Non solo Anthony Kiedis e Hillel Slovak hanno avuto seri problemi con la droga (Slovak a causa della sua dipendenza morì per overdose nel giugno del 1988): Dave Navarro dopo l’uscita dai Jane’s Addicition cominciò a fare uso di eroina, portandosi questo problema anche quando entrò nei Peppers. Flea cominciò ad abusare di farmaci e droghe leggere varie durante l’estenuante tour di Blood Sugar Sex Magik a causa dello stress che si portava dietro l’impegno. Famosa anche la dipendenza di John Frusciante. Il talentuoso chitarrista lasciò il gruppo nel maggio del 1992 e fu dipendente da eroina e cocaina per sei anni per poi entrare in una clinica. Una volta disintossicato tutti sappiamo come è andata a finire…

• Prima di diventare una rockstar Kiedis ha avuto un buon passato di attore ad Hollywod. La sua prima apparizione è del 1976 quando a soli quattordici anni interpreta la parte del figlio di Sylvester Stallone in F.I.S.T, assumendo il monicker di Cole Dammet. L’ispirazione per il nome viene dal padre che, dopo essere diventato un discreto attore tra la fine dei ’60 e l’inizio dei ’70, cominciò a farsi chiamare Blackie Dammet. La parte più nota del singer rimane comunque quella del tossico-surfista in Point Break del 1991, con Keanu Reeves attore protagonista.

• Che Flea ed Anthony Kiedis siano da sempre due personalità un po' bizzarre è noto a tutti, ma in pochi sanno come fu liquidato il loro primo chitarrista Jack Sherman. Infatti i due, insoddisfatti della sua prova nel loro primo album omonimo, una mattina del marzo del 1985 si presentano alle sei di mattina alla sua abitazione di Los Angeles cominciando a suonare insistentemente il campanello di casa. Una volta sceso Sherman esclamò: “Che diavolo ci fate voi qui alle sei di mattina?” I due, probabilmente sbronzi dopo una notte piena di follie, cominciarono a ridergli in viso urlandogli “Sei fuori dal gruppo! Non farti più vedere in studio”. Subito dopo cominciarono a scappare correndo da una parte all’altra del marciapiede continuando a ridere come pazzi.

• Il nono pezzo dell’album Californication dal titolo Emit Remmus (che letto da destra a sinistra diventa Summer Time) è una personale dedica di Kiedis alla sua fiamma Mel B delle Spice Girls, girl band inglese. La storia tra i due si sviluppò nell’arco di pochi mesi nell’estate del 1998, quando i due si conobbero a Londra.

• Quando nel lontano 1983 si formarono, Flea, Kiedis, Irons e Slovak adottarono per il gruppo il nome di Tony Flow And The Miracously Majestic Masters Of Mayhem (“Tony il pazzo ed i miracolosi giganti” più o meno questa è la traduzione). Solo nel primi mesi del 1984 arrivò il definitivo Red Hot Chili Peppers.

• Non sempre le bravate dei quattro sono terminate senza conseguenze: nell’ aprile del 1989 subito dopo uno show al Patriot Center di Fairfax, in Virginia Anthony pensò bene di calarsi i pantaloni davanti ad una ragazza nel backstage. Un’azione a cui farà seguito una denuncia presso il tribunale della Virginia che condannerà l’anno successivo il vocalist dei Red Hot a 2 mila dollari di multa per atti osceni. L’anno successivo invece furono Flea e Chad Smith a mettersi nei guai: il gruppo sta suonando al Daytona Beach, in Florida per un’esibizione in playback per MTV quando Flea invita una ragazza a montare sulle sue spalle. Il bassista, a causa di Chad che intanto si sta divertendo a sculacciare la ragazza, perde l’equilibro e cade per terra insieme a quest’ultima. Una volta caduto imita un atto sessuale con la ragazza che porta subito le forze dell’ordine ad arrestare sia lui che Chad Smith. Le scuse non bastarono: infatti i due furono costretti a pagare una multa di mille dollari, a cui se ne sono aggiunti 300 per le spese processuali e altri 5 mila da donare al Volusia Country Rape Crisis Center Of Daytona.

• Flea e da sempre riconosciuto come il più estroverso delle band. Nel 2000, a prova di questo, acquista una vettura che decide di colorare ed addobbare con i colori di Crusty il clown. Qualche mese dopo dichiarò che sua figlia quando si faceva accompagnare a scuola chiedeva al padre di scendere sempre un isolato prima, perché si vergognava dello stato della vettura del padre.

• Sapete quando è nato il mito del "Cock Sock Rock" che ben presto diventò il marchio di fabbrica dei primi anni di carriera del gruppo? Nel 1985 durante l’esecuzione di Fire di Jimi Hendrix al Kit Kat Club di L.A., i quattro stupirono tutti i presenti allestendo proprio questi calzini tubolari da basket sui propri peni. Anche Frusciante quando entrò nel gruppo fu sottoposto alla dura prova del calzino che, a quanto pare, superò.

• Molto probabilmente sono i Red Hot Chili Peppers la band che più di tutte si è divertita durante le “esibizioni” in playback. Alcuni esempi: il primo risale al 1987 in uno show (benefico credo…) intitolato Cerebral Palsy Telethon in cui i Peppers (con ancora Hillel Slovak alla chitarra) iniziarono a giocare con gli strumenti e le aste dei microfoni sulla base di “Behind The Sun” e “Fight Like a Brave”. Il secondo è del 1988 ed è una rarità: non solo è una delle prime apparizioni di John Frusciante con la band ma è anche una delle pochissime esibizioni dei Peppers con D.H. Peligro (batterista dei seminali Dead Kennedys) alla batteria, anche se in questo caso è alle prese, più che con delle bacchette, con dei birilli del bowling. L’ultima è del 1990, in un programma (intitolato “Spring Break Party”) di MTV. Tutto sembra andare (abbastanza) come previsto fino al minuto 2 e 25, quando John Frusciante e Chad Smith smettono di suonare e se ne vanno via. Grandi.

• Il riff iniziale dal brano "Funky Monks", incluso nell'album Blood Sugar Sex Magik è stato partorio da Kiedis e poi proposto a John Frusciante che poi lo rielaborò a modo suo. Sarà lo stesso Frusciante a confermarlo nel documentario VPRO '92.

• Sono tanti gli attori Hollywoodiani ad aprrezzare la musica dei Red Hot Chili Peppers. Tra questi è presente anche l'attore comico e musicista Jack Black, che nei primi mesi del 2011 ha acquistato una casa appartenuta a Flea. Intervistato durante lo show televisivo Lopez Tonight nel maggio dello stesso anno, Black ha dichiarato che i RHCP sono la sua band preferita, e di aver avuto il desiderio di far parte della band

• Il collettivo rap italiano Club Dogo, nel corso del 2009 ha rilasciato un brano dal titolo "Sangue e Filigrana", che vede la partecipazione di Vincenzo Ake, artista vicino alla band lombarda. Il brano nel ritornello, fa riferimento alla prima fuoriuscita di John Frusciante dai Red Hot Chili Peppers: «Sangue, infamia, sporca filigrana / il mondo gira in tondo grazie ai figli di puttana / per il contante vai fuori come Frusciante / e cresce il marcio sull'atlante»

CITAZIONE
thanx to VeniceQueen!

 
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